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Quando la corsa, oltre a motivazioni sportive, ha anche motivazioni benefiche, ecco che ci immergiamo nel senso più profondo dello sport. Sappiamo ormai da sempre quanto è importante fare sport per la nostra vita e nell’età evolutiva di tutti noi.
Stramilano e Milano Marathon: questi due grossi eventi, i più importanti della città se parliamo di running, rappresentano una reale occasione per uscire dalla propria zona di confort ed aprirsi ad una vera opportunità di grande benessere fisico, psichico e relazionale.

Gius il mio fidato tecnico audio

Domenica 24 Marzo, la Run Generation della Stramilano, aveva tre possibilità di scelta per vivere l’evento:
- la Stramilano dei 10km, quella dei 50.000,
- la Stramilanina dei 5km, rivolta ai piccoli runners,
- la Half Marathon, quella dei campioni e degli atleti agonisti e amatori.
Un vero successo per tutte le tre occorrenze.

Il 6 aprile prende il via la Bridgestone School Marathon, corsa dedicata a tutte le scuole di Milano e non solo, dove 11.000 studenti, accompagnati dai loro docenti e familiari, si sono cimentati in una 3km nel bellissimo scenario di City Life. Tanti ospiti e atleti azzurri ad attendere presso MICO i piccoli runners, fra loro Gianmarco Tamberi, detto Jimbo, campione mondiale di salto in alto a Portland nel 2016 e Valeria Straneo, argento ai mondiali di Mosca nel 2013.

Per passare a domenica 7 aprile con la Generali Milano Marathon e la Europ Assistance Relay Marathon, (quasi 8000 runners e 3700 staffette): è impossibile non emozionarsi! Tanti runners che corrono, non solo per se stessi, ma per una giusta causa. Tanti applausi, non soltanto ai campioni, ma anche a tutti gli amatori, che insieme all’universo degli staffettisti, sono stati i veri protagonisti dell’evento, uno spettacolo da vivere e condividere con la vista e il cuore. Condividere, una parola che unisce: esempio significativo è proprio la staffetta, la maratona divisa in quattro percorrendo quasi 10km a testa per ricongiungersi tutti in Porta Venezia, concludere in team all’arrivo e festeggiare insieme la riuscita dell’impresa.
Ma la cosa più bella per me è stata vivere i volti di tutti runners che nonostante la fatica e la pioggia iniziale, continuavano a sorridere. Poi… le wonder gnocche! Che ridere! Vestite con abiti succinti e provocanti con tanto di rossetto e calza rossa parigina. Ci sono stati alcuni momenti un po’ rischiosi per i maratoneti che storditi dalla fatica, avevano già fatto 21km, guardavano le wonder gnocche come se fossero un miraggio!!!

Tantissime le Onlus presenti, più di 100 che hanno avuto l’onore di essere coccolate dai tanti runners che hanno gareggiato con le loro effigie, contribuendo alla realizzazione di progetti rivolti al sociale.

La sintesi di questi due eventi rappresenta una bella laison tra sport e solidarietà, in quanto, oltre a dare valore alla città di Milano, sempre più solidale, hanno contribuito, attraverso lo sport, a creare una grande opportunità per tutti, perché lo sport è proprio per tutti.

Ros

Galleria immagini a cura di Marco Boccadelli, uomo generoso, al quale vanno i miei rigraziamenti!

Le wonder gnocche

E' in programma il corso esperienziale motivazionale di gruppo.

Sentirsi bene nel corpo, nella mente e nelle relazioni equivale anche a sentirsi bene con gli altri.

L intento è quello di approfondire alcune tematiche come avere fiducia in se stessi e negli altri.

Il volantino del corso lo trovi qui.

Rosanna Massari La Ros