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Gran bella esperienza quella di domenica 19 agosto, nello splendido scenario del territorio molto caro a Fausto Coppi: Castellania, nelle colline piemontesi.

È il luogo natio del grande campione e di suo fratello Serse. Un territorio ricco di storia ciclistica. Quando il mio amico RS ha saputo che avrei partecipato a quella gara, nemmeno si è preoccupato di chiedermi quanto fosse lunga o come era il percorso oppure mandarmi un augurio di vittoria o perlomeno di buona gara, niente di tutto ciò! Il suo unico interesse era che mi prodigassi in giro per il paese alla ricerca di qualche gadget o cartolina da regalargli e da aggiungere alla sua collezione di cimeli e documenti della storia del ciclismo che mai come qui a Castellania ha riempito pagine di libri e giornali.

Nell’allegria dell’evento con la giornata che si apriva ad un caldo sole e cielo terso, aleggiava anche un velo di tristezza: la tragedia di Genova consumata qualche giorno prima aveva preso nell’animo. Quel minuto di silenzio osservato prima della partenza ha pervaso i nostri cuori e la sensibilità di tutti i runners presenti, incluso il pubblico che si è unita alla sofferenza di tutto il mondo.

Siamo partiti in più di 300 con un dislivello di 300 metri circa, il continuo nominare il numero 300 non può non farmi venire in mente l’inizio della “Spigolatrice di Sapri”, si, proprio quella, tutti ricordano come inizia, purtroppo pochi si ricordano come prosegue: “Eran 300 eran giovani e forti e sono…”, cosa sono? No, no, non è il nostro caso, giammai, beh… rimandiamolo ad un futuro remoto, questa è una giornata di festa! Però i due aggettivi meritano un commento. Giovani? Si, perlomeno anche noi un po’ meno giovani ci sentiamo ancora giovani dentro. Forti? Aspettiamo l’arrivo, tuttavia anche l’ultimo al traguardo sarà stato forte.

Ora un po’ di cronaca. Subito dopo la partenza una discesona a passo moderato. Ovviamente si fa per dire, moderato è un eufemismo, coltello tra i denti, cerchiamo la posizione migliore, gli atleti top l’avevano già presa ed io con loro. Già, che ho io di meno dagli atleti top? Ci rivediamo al traguardo carissimi. Dopo la curva inizia la vera competizione. Un percorso bellissimo, fatto di colline, vigneti, boschi. Ho potuto guardare solo a spizzichi e bocconi, dovevo essere concentrata a non capicollare dalle discese.

Ho scelto di correre in modo strategico, cercando di restare sulle mie sensazioni fisiche, emotive e notare se avevo pensieri fuorvianti che mi riconducevano a domande tipo: “machimelafattofare!” Ero concentratissima, ma nonostante questo la fatica si è fatta sentire.

E tra un su e giù di salite e discese, i 10km li ho messi alle spalle e sono giunta all’arrivo. Arrivo che, per concludere in bellezza come nelle migliori tradizioni compare all’improvviso dopo un’ultima rampa da colpo di grazia finale. Li c’era il pubblico ad applaudire e il mio amico Fausto, speaker eccezionale, che mi ha accolta con la sua voce! Senti un po’ carissimo, vedi di non rubarmi il microfono né!

Il mio amco Fausto di Bio Correndo ci riprende alla partenza

Un secondo posto di categoria ed un ottavo posto assoluto, direi che non ci si può lamentare. Ora un po’ di relax dalla corsa, anche se non so quanto durerà, sappiamo tutti che la corsa è uguale ad una dipendenza da sostanze, ammettiamolo! Sinceramente, dopo questa avventura già sto pensando ad un’altra proposta che mi è arrivata per una vertical a Colico sul lago di Como: nemmeno c’è bisogno che vi indichi chi mi ha messo in testa questa idea, ci penserò!

Per concludere, ancora una cosa, uno dei ricordi più belli e graditi di quel giorno, la visita di due mie carissime amiche di Acqui: le maestrine Simo e Barbara. Sono giunte inaspettatamente, un po’ come l’interrogazione a scuola, proprio il giorno che non hai studiato, alla tv c’era la puntata di Heidi e non volevi perdertela, tanto pensavi di farla franca, ma mi hanno riempito il cuore! Grazie amiche!

Accidenti, alla fine di tutto ho dimenticato di cercare il gadget per RS, temo continuerà a lamentarsi e farmela pesare per un bel po’! Penso che per zittirlo un attimo chiederò a Barbara o Simo di fargli recitare la “Spigolatrice di Sapri”, tiè! Ma non tema RS, ho saputo da indiscrezioni trapelate nell’ambiente che il suo gruppo ciclistico ha intenzione di organizzare una gita a Castellania la prossima primavera: negozi di souvenir, fate rifornimento!

La vostra Rosanna La Ros Lady Up

I complimenti alle altre atlete durante la premiazione
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.......e cooming soon, l’articolo del vertical dello Scoggione a Colico, alla fine ho gareggiato pure lì!

Scuola di Psicodramma...coi compagni di corso!
Ma che belle foto!
LaRos Psicodramma
LaRos Psicodramma 02
LaRos Psicodramma 01
LaRos Psicodramma
Cristina Bergo...mi son permessa di condividerla....
Quanti ricordi..
Un percorso intenso che ci ha permesso di prenderci cura di noi per poter prenderci cura degli altri.
Grazie ai nostri docenti:
Mario Valzania, Mario Buchbinder, Luigi Dotti...tutte grandi persone che ci hanno dato e ci danno ancora molto...
Ovviamente includendo i compagni né? Che abbraccio tutti! 

La Ros

Ciao amici runners,

per chi di voi ritornerà dalle vacanze contento e riposato...contento non credo perchè se torna vuol dire che le ha finite, riposato, mah dubito, però anche per chi dovrà andarci o per chi non ci andrà proprio ma almeno una giornata al fresco della montagna la  vorrà passare sgambettando per sentieri, vi segnalo per domenica 26 agosto questo evento.

L'organizzazione a cura del CAI Colico, ma una mano è arrivata dal mio amico Taoufiq Saoudi, responsabile settore corsa in montagna di FIDAL Lombardia, che mi ha invitato a partecipare a questa gara e provare di nuovo la sensazione di essere una Lady Up, sempre più in alto e sempre di corsa. Ho accettato volentieri e senza pensarci due volte il suo invito e credo che mi presenterò alla partenza carica, allenata e pronta a dare il meglio di me.

La sfida è riaperta, chi mi vuole battere? Beh, si iscriva da qui, si presenti al via e poi vediamo come andrà a finire, la strada darà il suo verdetto. Ops, niente strada ma un sentiero che va su, su, su....!!!

Come sarà il percorso? Guardatelo qui. Dimenticavo, la partenza in località Rusico di Colico è un po' fuori mano, prendete per la frazione Fontanedo e proseguite fino alla fine della strada verso i monti di Rusico.

Vi aspetto.

La vostra Rosanna La Ros Lady Up

 

Che seratona!
Grazie Stefano Salino per averci dato questa bella possibilità di vivere una brillante esperienza di sport a Tornaco, insieme ai SuperEroi che hanno animato la corsa dei piccoli...
E grazie a Elena Bolgiani...che attraverso la rivista La Corsa diffonde questo grande strumento di benessere...a disposizione di tutti: lo sport!
La Ros

.....a breve qualche foto dell'evento, tornate su questa pagina a vederle amici.

 

Amici runners,

cosa ne dite se per il prossimo 28 luglio, di sabato, invece di infilare le scarpette e farci una sgambata sul nostro Montestella, ci facciamo una bella nuotata rinfrescante in compagnia partecipando a questo evento che vi segnalo. Tuttavia le scarpette possiamo sempre portarcele assieme e prima della nuotata, qualche chilometro in scioltezza non ci fa mica male.

L'organizzatore è il mio amico Daniele Canziani, sono certa l'avrete sicuramente già incontrato nelle gare sia come atleta ma anche in altre vesti sempre legate agli eventi sportivi. Vi posso assicurare che è un fortissimo atleta multidisciplina, va forte in bici, nella corsa a piedi e naturalmente anche a nuoto: sarà lieto di avervi tra i partecipanti in questa sua iniziativa, anche se mi rendo conto che riuscire a nuotargli di fianco sarà impresa ostica e non per tutti.

L'evento serale si svolgerà nel lago di Pusiano, il maggiore dei diversi laghi prealpini della Brianza che fanno da porta di ingresso verso quello più grande che è il lago di Como. Appuntamento a Bosisio Parini paese natio del famoso scrittore ottocentesco, al parco Precampel vicino all'attracco del battellino turistico. Un giorno che vi sentite di fare una gita sulle acque tranquille di questo lago, vi consiglio di salirvi a bordo, potrete ascoltare dal capitano del battello le leggende sull'isola del lago, che sembra sia popolata da animali esotici. Se stimola la vostra curiosità provate ad informarvi.

Due i percorsi, il corto da 1200 metri da Pusiano a Bosisio Parini ed il lungo per un anello di 2400 metri con partenza ed arrivo sempre a Bosisio Parini. Qui i dettagli e le iscrizioni.

Io non ho ancora deciso a quale percorso prenderò parte, al momento ho solo pensato che mi rilasserò al sole del pomeriggio nella spiaggetta di Bosisio, poi vedrò. Come sempre vi assicuro un cielo stellato ed una luna splendente: non ho mai sbagliato fino ad ora!

Ah, dimenticavo, un prerequisito importante: necessario saper nuotare, quindi il mio amico RS è tagliato fuori in partenza, potrà al massimo fare da spettatore.

Ci vediamo lì.....

La vostra Rosanna Massari La Ros Lady Up