Quando la motivazione va oltre la malattia.
Lo sport è per tutti, anche per coloro che hanno il Parkinson, questa sindrome degenerativa del sistema nervoso per la quale non esiste ancora una cura, ma è possibile rallentarne la progressione attraverso l’assunzione di farmaci, fisioterapia, giusta alimentazione e attività fisica.
A Verona, in occasione della Giulietta & Romeo Half Marathon del 16 febbraio, Stefano e Marco sono i due protagonisti della mia intervista visibile al link qui sotto:
Giulietta & Romeo Half marathon Duo 2020
Ci sono due maniere per affrontare la sofferenza. La prima è la chiusura completa, questo dimostra la non accettazione della malattia che porta inesorabilmente alla sconfitta ed alla perdita totale di se stessi. Purtroppo è una condizione comprensibile che, vista da fuori potrebbe sembrare irrazionale, tuttavia nell'animo del malato di Parkinson esiste.
La seconda è l'accoglimento della malattia, danzando con lei e scoprire nella convivenza un modo nuovo e creativo per vivere la vita. Questo è ciò che fanno Stefano e Marco e lo raccontano apertamente, davanti al pubblico dei runners, dando quella sfumatura di umanità al pre-gara, regalandoci emozioni uniche, di quelle che toccano il cuore, a noi, che ci riteniamo "sani".
Vi invito a visionare il blog di Stefano
Ros e RS